A
Codognè e nelle varie parrocchie erano presenti gli oratori, luoghi
di aggregazione che favorivano le sani relazioni e aiutavano ad
educare alla vita oltre che alla fede. Si ponevano come ponte fra la
famiglia e la Chiesa dove i giovani di qualunque età giocavano
scoprendo le qualità migliori di un ambiente composto di ragazzi e
animatori all’insegna di: allegria, generosità e solidarietà.
L'Oratorio veniva aperto ogni giorno di festa e alcuni giorni della
settimana anche al pomeriggio. Ad un certo orario i ragazzi, al suono
di una campanella, venivano suddivisi e raccolti in varie scuole di
Catechismo dove venivano spiegati loro i fondamenti della religione
cristiana. Dopo il catechismo si riprendevano i giochi e poi in un
cortile antistante ogni tanto il parroco dispensava caramelle,
giuggiole, gelati...
Fino agli anni ’70 nel centro del paese si
poteva andare anche al cinema e a Cimetta di fronte alla chiesa si
assisteva a recite nel teatro tutt’oggi funzionante.
L’oratorio
fungeva pure da laboratorio. Infatti le ragazze si dedicavano per lo
più a lavori prettamente femminili come il cucito e il ricamo mentre
i
ragazzi si sbizzarrivano in occupazioni diverse secondo le proprie
capacità dalla pittura a piccoli oggetti di falegnameria.
Alcuni di questi lavori sono conservati gelosamente fino ad oggi,
nelle case si trovano anche appesi come fossero quadri di pregio e se
ognuno di noi aprisse il cassetto della memoria si ritroverebbe
qualche “capolavoro ” del genere.
Finite le attività si giocava
a calcio, nascondino e palla capitano.. quando pioveva o faceva
freddo dentro nel salone parrocchiale si svolgevano animate sfide a
calcetto balilla e ping pong. Venivano organizzati gruppi di canto,
nel repertorio i motivi della Grande Guerra degli Alpini per poi
arrivare negli anni più recenti con le colonne sonore dei cantautori
Battisti, De Andrè…
Particolarmente vivace è il periodo estivo,
durante il quale si propongono vacanze, (chiamati spesso campi estivi
o campi scuola) e vengono organizzati periodi di animazione e di
giochi, chiamati GREST (GRuppo ESTivo o Gruppi Ricreativi ESTivi).
[Testo a cura della Commissione Comunale per le Attività Culturali, anno 2013]
[Testo a cura della Commissione Comunale per le Attività Culturali, anno 2013]
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