giovedì 22 dicembre 2016

GLI ORATORI

A Codognè e nelle varie parrocchie erano presenti gli oratori, luoghi di aggregazione che favorivano le sani relazioni e aiutavano ad educare alla vita oltre che alla fede. Si ponevano come ponte fra la famiglia e la Chiesa dove i giovani di qualunque età giocavano scoprendo le qualità migliori di un ambiente composto di ragazzi e animatori all’insegna di: allegria, generosità e solidarietà. 

L'Oratorio veniva aperto ogni giorno di festa e alcuni giorni della settimana anche al pomeriggio. Ad un certo orario i ragazzi, al suono di una campanella, venivano suddivisi e raccolti in varie scuole di Catechismo dove venivano spiegati loro i fondamenti della religione cristiana. Dopo il catechismo si riprendevano i giochi e poi in un cortile antistante ogni tanto il parroco dispensava caramelle, giuggiole, gelati... 

Fino agli anni ’70 nel centro del paese si poteva andare anche al cinema e a Cimetta di fronte alla chiesa si assisteva a recite nel teatro tutt’oggi funzionante. 

L’oratorio fungeva pure da laboratorio. Infatti le ragazze si dedicavano per lo più a lavori prettamente femminili come il cucito e il ricamo mentre i ragazzi si sbizzarrivano in occupazioni diverse secondo le proprie capacità dalla pittura a piccoli oggetti di falegnameria. Alcuni di questi lavori sono conservati gelosamente fino ad oggi, nelle case si trovano anche appesi come fossero quadri di pregio e se ognuno di noi aprisse il cassetto della memoria si ritroverebbe qualche “capolavoro ” del genere. 

Finite le attività si giocava a calcio, nascondino e palla capitano.. quando pioveva o faceva freddo dentro nel salone parrocchiale si svolgevano animate sfide a calcetto balilla e ping pong. Venivano organizzati gruppi di canto, nel repertorio i motivi della Grande Guerra degli Alpini per poi arrivare negli anni più recenti con le colonne sonore dei cantautori Battisti, De Andrè… 

Particolarmente vivace è il periodo estivo, durante il quale si propongono vacanze, (chiamati spesso campi estivi o campi scuola) e vengono organizzati periodi di animazione e di giochi, chiamati GREST (GRuppo ESTivo o Gruppi Ricreativi ESTivi).

[Testo a cura della Commissione Comunale per le Attività Culturali, anno 2013]

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